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HEDA & WANHEDA

Clarke: Forse la vita dovrebbe essere più che semplice sopravvivenza, non ci meritiamo di meglio di questo?

Lexa: Forse sì.


Lexa: Avevi ragione, Clarke. La vita è qualcosa di più della semplice sopravvivenza.

Una barriera di bugie
5-316

Clarke incontra Lexa nella città della luce.

Clarke e Lexa (conosciuto anche come Clexa, Commander Princess, Lexarke) è il rapporto tra Clarke Griffin del Popolo del Cielo e la Terrestre Lexa del Clan delle Foreste. Sono interpretate dai membri del cast Eliza Taylor e Alycia Debnam-Carey, e si incontrano nel settimo episodio della seconda stagione.

Sommario[]

La gente di Lexa e quella di Clarke sono state in guerra l'una contro l'altra per tutta la prima stagione e per la prima metà della seconda. Lexa ha ufficialmente incontrato Clarke in A lungo in un abisso quando quest'ultima è andata da lei per mettere da parte le loro differenze e creare la pace tra i loro due popoli. Il loro rapporto gode di rispetto reciproco e hanno dimostrato di essere piuttosto simili per certi aspetti. Entrambe condividono il compito di essere a capo dei loro clan, e spesso prendono decisioni difficili assieme. Si baciano per la prima volta in Una barriera di bugie; tuttavia, Clarke le dice che non è ancora pronta per stare con qualcuno, poco dopo la morte di Finn. Il loro rapporto si complica dopo Sangue chiama sangue (Parte 1), quando Lexa tradisce l'alleanza con il Popolo del Cielo per salvare i prigionieri Terrestri. Si riuniscono in Wanheda (Parte 2). Clarke rimane a Polis fino al momento della morte di Lexa, avvenuta in Tredici.

Clexa primo bacio

Nella Serie[]

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Clarke e Lexa si incontrano per la prima volta

Clarke ha sentito nominare Lexa diverse volte come il Comandante prima di incontrarla di persona. Sa che è colei che ha mandato l'esercito Terrestre ad attaccarli.
Lexa sa solo che Clarke è colei che ha arso vivi in un cerchio di fuoco i guerrieri che lei aveva mandato al Campo.

Il loro primo incontro avviene in A lungo in un abisso quando, per poter recuperare i 47 dentro a Mount Weather, Clarke decide, con l'appoggio di Abigail Griffin e di Finn, di tentare di stabilire una tregua con i Terrestri recandosi al campo nemico, per parlare con il loro Comandante. Avendo imparato dalla sua precedente esperienza all'incontro di pace con Anya in Il Giorno dell'Unità Clarke si reca all'incontro disarmata e senza scorta, per dimostrare di essere in buona fede. Di fronte alla tenda del Comandante viene accolta da Gustus e dopo che questi la minaccia di morte se oserà guardare la loro leader nel modo sbagliato, Clarke prova del naturale timore. Però, facendosi forza, ferma nelle proprie intenzioni e con sguardo deciso, Clarke supera l'uomo penetrando con sicurezza nella tenda.

Quando Lexa vede per la prima volta Clarke si comporta con naturalezza, mostrandosi sicura di sé ed estremamente tranquilla di fronte a lei; tiene in mano un pugnale così da risultare minacciosa per poi, solo in un secondo momento, degnare Clarke del suo sguardo, così da imprimere in lei una sorta di minore importanza. Provocandola apposta per stimolare una reazione dice che Clarke è quella che ha bruciato vivi trecento dei suoi guerrieri, facendole così capire che possiede informazioni sul suo conto.
Clarke, alle parole della leader, ribatte con fermezza e decisione dicendole che lei è quella che li ha mandati a ucciderli, facendole capire che anche lei conosce dettagli sul suo conto, cercando di non sembrare intimorita dalla sua immagine che, comunque, osserva con stupore, rimanendo impressionata.
Lexa, sentendosi rispondere a tono e notando che la ragazza non prova alcun timore nei suoi confronti, trova interessante tale atteggiamento, quello di qualcuno che ha la forza di opporlesi verbalmente. Lexa allora punta con disinvoltura il pugnale che ha tra le mani sul bracciolo del trono per intimorire Clarke, quindi va dritta al punto, provocandola nuovamente per cercare di ottenere risposta all'ultimatum che - tramite Jaha - aveva fatto giungere al Popolo del Cielo:

"Hai una risposta per me, Clarke del Popolo del Cielo?"

Quando Clarke con fermezza le dice di essere lì per farle un'offerta Lexa rifiuta nettamente, dicendole che questa non è una negoziazione. Indra si rivolge quindi a Lexa in Trigedasleng, chiedendole di farle uccidere Clarke immediatamente, ma Lexa la ferma con una semplice alzata di mano, facendole capire che vuole che la ragazza continui a parlare; vuole sapere cos'ha da dirle. Clarke, avendo il permesso di Lexa di poter continuare a parlare, insiste, non si arrende, e cerca di convincere il Comandante a trattare, offrendole una gallina dalle uova d'oro: che lei può aiutarla a sconfiggere gli Uomini della Montagna.

Lexa, incuriosita dalla prospettiva di un modo per battere il loro vecchio nemico, lascia proseguire Clarke nell'esposizione di ciò che ha da dire, dicendole con freddezza di andare avanti, interessata ad ascoltare.
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Lexa ascolta Clarke.

Clarke cerca di essere convincente, e comincia a esporre i fatti facendo leva su ciò che serve per convincere la leader ad accettare la trattativa, cercando di muoverla, sfruttando il fatto che ci sono centinaia di Terrestri imprigionati all'interno della Montagna, ed elencandole subito che cosa viene fatto loro. Lexa, appena sente della sua gente rinchiusa e in pericolo, sospettosa però del racconto che sente da Clarke, la guarda leggermente scettica e le chiede - con una certa insistenza - come fa lei a saperlo, ad avere queste informazioni.
Clarke porta come prova la propria esperienza personale per avvalorare ciò che dice, rivelandole di aver visto tutto con i suoi occhi. Aggiungendo che anche alcuni del Popolo del Cielo si trovano imprigionati assieme ai Terrestri, usando questo ulteriore dettaglio per far capire che hanno un problema comune.
Quando Indra insinua che quello che sta dicendo è una menzogna e che nessuno fugge dalla Montagna, Clarke porta come prova il fatto che lei ce l'ha fatta, assieme ad Anya, guardando con intensità il Comandante sapendo che si conoscevano, cercando di far leva su questo per avere credibilità.
Lexa sentendo il nome di qualcuno che conosce da questa sconosciuta ne rimane incuriosita e prova ancora più interesse nel suo racconto, osservandola in silenzio e lasciandola parlare.


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Clarke e Lexa si incontrano per la prima volta

In A lungo in un abisso, Clarke e Lexa si incontrano per la prima volta quando Clarke cerca di ottenere una tregua con i terrestri, per potersi alleare con loro al fine di recuperare i prigionieri di entrambi gli schieramenti al Mount Weather. Lexa chiede a Clarke di consegnare Finn per iniziare una proficua collaborazione tra il Popolo del Cielo e i Terrestri.

Il viaggiatore spaziale

Clarke e Lexa di fronte al palo di Finn.

In Il viaggiatore spaziale, Lexa condanna a morte Finn perché reo di aver ucciso diciotto terrestri innocenti. Clarke è quindi costretta a ucciderlo per misericordia.

Ricordati di me

Clarke e Lexa brindano.

In Ricordati di me, Lexa e Clarke, dopo il tentativo di sabotaggio dell'alleanza da parte di Gustus, iniziano a collaborare.

La selezione della razza

Lexa veglia su Clarke.

In La selezione della razza, Lexa e Clarke discutono assieme agli altri generali su come affrontare la Montagna e la loro temibile Nebbia Acida. Poi vanno a un Pauna DATE.

Il rubicone

Lexa e Clarke discutono del missile

In Il Rubicone, Clarke e Lexa vengono informate di un missile che sta per colpire Tondc ma decidono di lasciarlo precipitare sul villaggio per impedire agli uomini della montagna di scoprire l'infiltrato all'interno del Mount Weather e per unificare maggiormente i loro popoli contro il nemico nella tragedia.

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Clarke e Lexa.

In Resurrezione, Clarke uccide il cecchino degli uomini della montagna, Lexa le fa notare che questo non la farà sentire meglio.

Una barriera di bugie1

Lexa e Clarke l'istante prima del bacio.

In Una barriera di bugie, Clarke e Lexa si baciano.

Sangue chiama sangue parte 1

Lexa il momento del tradimento

In Sangue chiama sangue ( Parte 1), fallisce il piano ideato da Clarke e Lexa per recuperare la loro gente al Mount Weather. Lexa, per recuperarsi i prigionieri Terrestri, tradisce l'alleanza con il Popolo del Cielo stipulando un accordo con gli uomini della montagna, dopodiché si ritira e abbandona a malincuore Clarke sul campo di battaglia.

In Wanheda (Parte 2), Clarke e Lexa si incontrano nuovamente a Polis, la capitale dei Terrestri. Clarke sputa in faccia a Lexa.

In O voi che qui entrate, Clarke come Wanheda si inchina di fronte a Lexa e quest'ultima annette il Popolo del Cielo nella Coalizione rendendolo così il tredicesimo Clan. Lexa la stessa sera si genuflette di fronte a Clarke giurandole fedeltà e che non la tradirà mai più.

In Diritto al trono, Lexa combatte nell'arena per mantenere la sua posizione di comando, minacciata dal tentativo di colpo di stato della ReginaNia. Clarke cerca di evitare che Lexa combatta, ma quando il suo piano fallisce corre ad assistere al suo combattimento preoccupandosi per lei.

In Hakeldama, Lexa, dopo che gli Skaikru hanno massacrato l'esercito che lei aveva inviato per proteggerli dalla Nazione del Ghiaccio, decide, su consiglio di Clarke, di cambiare la tradizione del Jus drein Jus daun impedendo così un'ulteriore guerra tra i Terrestri e il Popolo del Cielo.

In Raccolto amaro, Lexa mette Clarke di fronte alla sua ipocrisia facendole affrontare l'ultimo uomo della montagna.

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Lexa saluta Clarke.

In Tredici, Lexa e Clarke si baciano e fanno l'amore, salutandosi perché costrette dai loro doveri a separarsi per la guerra ormai incombente. Un'ora dopo Lexa viene assassinata da Titus che - inciampando - colpisce accidentalmente Lexa con un colpo di pistola allo stomaco nel tentativo dell'uomo di uccidere Clarke.


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Lexa e Clarke si rivedono nella Città della Luce

In Esemplificazione perversa (Parte 2), Clarke ritrova Lexa nella città della Luce dopo essersi impiantata A.L.I.E. 2, insieme collaborano per distruggere A.L.I.E..
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Clarke ritrova Lexa nella Città della Luce


Analisi delle scene[]

O voi che qui entrate

Citazioni[]

Lexa: Tu sei quella che ha bruciato vivi trecento dei miei guerrieri.


Clarke: Tu sei quella che li ha mandati a ucciderci.

— Primo incontro tra Clarke e Lexa
--- A lungo in un abisso
Lexa: "Tu sei quella che ha bruciato vivi trecento dei miei guerrieri."
Clarke: "Tu sei quella che li ha mandati a ucciderci."
Lexa (la osserva): "Hai una risposta per me, Clarke del Popolo del Cielo?"
Clarke: "Sono qui per farti un'offerta."
Lexa: “Questa non è una negoziazione.”
Lexa:"Dici che puoi far tornare i Mietitori uomini?"
Clarke: "Sì."
Lexa: "Allora, provalo. Mostrami Lincoln."
Clarke: "Ti prego. Non devi farlo."
Lexa: "Hai mentito. E non avete più tempo."
Lexa: "Potreste avere la vostra tregua."
Clarke: "Grazie."
Lexa: "Ho solo bisogno di una cosa in cambio."
Clarke "Dimmi."
Lexa: "Consegnatemi colui che chiamate Finn. La nostra tregua comincia... con la sua morte."
--- Il viaggiatore spaziale
Clarke (all'esecuzione di Finn, mentre Indra le punta addosso la lancia): "Lasciami passare."
Lexa (esce fuori dalla tenda): "Lasciala passare."
Lexa (a Clarke): "Sanguini per niente. Non puoi fermare tutto questo."
Clarke: "No, solo tu puoi." (continua) "Mostra al mio popolo, quanto sei potente. Mostragli che puoi essere clemente. Mostragli che non siete selvaggi."
Lexa: "Noi siamo quello che siamo."
Clarke: "Allora, Io sono un'assassina. Ho bruciato trecento dei tuoi uomini. Ho tagliato la gola a un uomo e l'ho guardato morire. Sono impregnata di sangue Terrestre. Prendi me."
Lexa: "Ma Finn è colpevole."
Clarke: "No! Lui l'ha fatto per me. L'ha fatto per me."
Lexa: "Allora, lui muore per te."
Clarke: "Posso dirgli addio?"
Lexa (annuisce)
--- Ricordati di me
Lexa (dopo l'esecuzione di Finn, a Clarke nella sua tenda): "Il sangue è stato ripagato con il sangue. Alcuni tra le mie fila non lo reputano abbastanza. Volevano che l'assassino soffrisse come impongono le nostre tradizioni, ma loro non sanno che la tua sofferenza sarà peggiore. Ciò che hai fatto stanotte ti perseguiterà fino alla fine dei tuoi giorni. Nonostante ciò, ci sarà un risarcimento. Il corpo verrà consegnato agli abitanti di Tondc, l'assassino e le sue vittime si uniranno nel fuoco. Soltanto allora potremo avere la pace."
Clarke: "Lo faremo... ma una volta fatto, parleremo di come liberare la nostra gente da Mount Weather, tutta la nostra gente."
Lexa: "Vogliamo le stesse cose, Clarke"
Clarke: "Bene. Quando partiamo?"
Lexa: "Ora. Scegli i tuoi accompagnatori."
Clarke (quando un abitante di Tondc sta venendo percosso da Gustus, sotto ordine di Lexa): "Comandante, fermalo. Per favore. Ci incolperanno anche di questo."
Lexa (a Gustus, in trigedasleng): "Lascialo vivere."
Lexa (a tutti): "Il Popolo del Cielo marcia con noi ora. Chiunque provasse a impedirlo... pagherà con la propria vita."
Lexa (porge la fiaccola a Clarke): "Clarke..."
Clarke (accende la pira, dicendo in trigedasleng sbagliando la parola odon): "Yu gonplei ste on' (La tua battaglia è finita)."
Lexa (A Clarke): "Ho perso qualcuno di speciale anch'io. Il suo nome era Costia. Fu catturata dalla Nazione del Ghiaccio perché la regina credeva che conoscesse i miei segreti. Poiché lei era mia... la torturarono, la uccisero, e le tagliarono la testa."
Clarke: "Mi dispiace."
Lexa: "Pensavo che non avrei mai superato il dolore, ma l'ho fatto."
Clarke: "Come?"
Lexa: "Riconoscendolo per quello che è: debolezza."
Clarke: "Che cosa? L'amore?"
Lexa (annuisce)
Clarke: "Quindi, hai smesso di interessarti... a chiunque?"
(Lexa annuisce e alza il mento)
Clarke: "Io non potrei mai farlo."
Lexa: "Allora metterai le persone a te care in pericolo, e il dolore non se ne andrà mai via." (pausa) "I morti non ci sono più, Clarke. I vivi sono affamati."
Lexa: "Clarke, brindiamo insieme."
Clarke: "Sarà un piacere."
Lexa (alzando il calice in direzione di Clarke): "A coloro che abbiamo perso e a coloro che presto troveremo."
Clarke: "No. No. Non siamo stati noi."
Lexa: "Gustus mi aveva avvertito su di voi, ma non gli ho dato ascolto."
Clarke: "Lexa, ti prego."
Lexa: "Dimmi una cosa, Clarke. Quando hai affondato il coltello nel cuore del ragazzo che amavi, non desideravi che fosse il mio?"
Kane (a Clarke): "Lexa ha bisogno di questa alleanza tanto quanto noi. Ha mostrato a se stessa di essere flessibile. Lei ti ascolta."
Clarke: "Pensa che abbiamo cercato di ucciderla."
Kane: "Ma noi sappiamo che non l'abbiamo fatto. Quindi cerchiamo di capire chi è stato. Chi potrebbe volerla morta?"
Lincoln: "Troppi per contarli. Formare un'alleanza con voi è stato un rischio, specialmente dopo quello che Finn ha fatto a questo villaggio."
Clarke: "Fermati!"
Lexa: "Lasciatela passare."
Clarke: "Uno della tua gente ha provato a ucciderti, Lexa, non uno della mia. Posso provarlo."
Lexa (dopo aver visto le prove): "Spiegati."
--- La selezione della razza
Quint (A Clarke): "Sei molto coraggiosa sotto la protezione del Comandante, non è vero?"
Lexa (a Quint, in trigedasleng): "No mo (Adesso basta)."
Lexa (estraendo il pugnale dal braccio di Quint, in trigedasleng): "Jomp em op en yu jomp ai op (Attacca lei e attacchi me)."
Clarke: "Grazie."
Lexa: "Spetta a te ucciderlo, Clarke."
Lexa: "Lasciami!"
Clarke: "Non esiste!"
Lexa: "Avresti dovuto lasciarmi indietro. Ora ne moriranno due qui invece che una sola."
Clarke: "Non conosco ancora la tua cultura, ma quando qualcuno ti salva la vita, la mia gente dice "grazie"."
Lexa: "Sono seria, Clarke. Per comandare bene devi compiere scelte difficili."
Clarke: "Scelte difficili? E lo dici a me?"
Lexa: "Ho visto la tua forza, è vero, ma ora esiti. Non sei riuscita a uccidere Quint, non mi hai lasciata a morire. Quella era debolezza."
Clarke: "Credevo che l'amore fosse debolezza."
Lexa: "La derisione non è frutto di una mente forte, Clarke."
Clarke: "Vuoi sapere perché ti ho salvata? Perché ho bisogno di te. Non sia mai che uno dei tuoi generali diventi Comandante. Sarai anche senza cuore, Lexa, ma almeno sei intelligente."
Lexa (le sorride): "Non ti preoccupare. Il mio spirito sceglierà molto più saggiamente di così."
Clarke: "Il tuo spirito?"
Lexa: "Quando morirò, il mio spirito troverà il prossimo Comandante."
Clarke: "Reincarnazione. È così che sei diventata Comandante."
Lexa: "Come scegliete i vostri capi?"
Lexa: "Non avere paura, Clarke. La morte non è la fine."
Clarke: "Noi non moriremo qui. Il tuo spirito mi serve che resti dov'è."
Lexa: "Allora tieniti pronta a combattere. Sta per entrare."
Lexa (a Clarke, che si sveglia di soprassalto): "Va tutto bene. Sei al sicuro."
Clarke: "Come va il tuo braccio?"
Lexa: "Fa male."
Lexa: "Aspetta! Mi sono sbagliata su di te, Clarke. Il tuo cuore non mostra alcun segno di debolezza."
--- Cambio al vertice
Abigail Griffin: "I Terrestri ti ascoltano."
Clarke: "Gliel'ha ordinato Lexa."
--- Il Rubicone
Raven (guardando Ryder dietro Clarke): "Hai paura che qualcuno nell'Arca voglia spararti?"
Clarke: "Aspetta fuori, Ryder."
(Ryder china il capo ed esce)
Clarke: "Ordini di Lexa."
Clarke: "Raven! Io sto per andare a Tondc, dove Lexa e i capi di tutti i dodici clan Terrestri mi aspettano per dirgli che siamo pronti, solo che non lo siamo perché loro hanno ancora la Nebbia Acida e noi abbiamo solo due generatori di suono!"
Lexa: "Clarke del Popolo del Cielo ci ha onorati con la sua presenza."
Clarke: "Chiedo scusa per il ritardo, Comandante."
Clarke: "Possiamo parlare in privato?"
Lexa: "Sì. Da questa parte."
Lexa: "Un missile? Ne sei sicura?"
Clarke: "Sì. Dobbiamo iniziare l'evacuazione, ora."
Lexa: "No."
Clarke: "Che vuol dire "no", Lexa?"
Lexa: "Se ce ne andiamo ora scopriranno che abbiamo una spia tra le loro mura."
Clarke: "Non necessariamente."
Lexa: "Non possiamo rischiare."
Clarke: "Che senso ha avere un infiltrato se non possiamo agire in base alle sue informazioni?"
Lexa: "La nebbia acida è stata messa fuori uso? Il nostro esercito dormiente è stato liberato dalle gabbie?"
Clarke fa cenno di no)
Lexa: "Allora il lavoro di Bellamy non è finito. Senza di lui, non possiamo vincere questa guerra."
Clarke: "Quindi che stai dicendo? Che non faremo niente? Che ci lasceremo bombardare?"
Lexa: Sarà un duro colpo... ma il nostro esercito sarà al sicuro nei boschi, e questo sarà d'ispirazione."
Clarke: "E noi che facciamo?"
Lexa: "Ce ne andiamo, subito. Mettiti questo."
Clarke: "Lexa aspetta. Non capisci. Ho provocato io Mount Weather. Io ho mandato il messaggio per distrarli da Bellamy..."
Lexa: "Clarke, a volte devi perdere una battaglia per vincere una guerra."
Clarke: "No. Possiamo informare i leader dei Clan, scegliere un punto d'incontro tra i boschi. Ognuno di loro può andarsene separatamente."
Lexa: "E a quante persone lo diranno? Dove tracceremo il confine?"
Clarke: "Allora cancella l'incontro! Appicca un incendio, qualsiasi cosa!"
Lexa: "Clarke non abbiamo tempo per questo!"
Clarke (afferra il braccio a Lexa): "No, no! Questo è sbagliato!"
Lexa: "È anche la nostra unica possibilità, e tu lo sai. Avresti potuto avvertire tutti lassù, ma non lo hai fatto. Non hai detto niente, nemmeno alla tua gente. Questa è guerra, Clarke. Le persone muoiono. Hai mostrato una grande forza, oggi. Non farti fermare dalle emozioni, adesso. È ora di andare."
Lexa: "Clarke, non possiamo fermarci. Siamo ancora troppo vicine. L'ultima volta in cui lanciarono un missile, non ero ancora nata. La leggenda narra che causò un cratere così vasto da non vederne la fine. E ora, muoviamoci."
Clarke: "E se gli facessimo mancare il bersaglio?"
Lexa: "Non mi stai ascoltando. Con un'arma come quella non puoi mancare."
Clarke: "Sì che si può. Ho sentito che parlavano di un ricognitore inviato sul campo per indirizzare il missile. Se solo riuscissimo a trovarlo..." (Clarke vede sua madre) "... no, cosa ci fa lei qui?"
Lexa: "Clarke, non puoi tornare indietro. Clarke? Clarke!"
Clarke "Mamma... mamma, stai bene?"
Abby: "Oh mio Dio."
Clarke: "Forza, non possiamo stare qui. Dobbiamo... dobbiamo andarcene."
Abby: "Tu lo sapevi. Lo sapevi e hai permesso che accadesse?"
Clarke: "Non avevamo altra scelta."
Abby: "Oh, smettila! Non voglio sentire altro!"
Clarke: "Mamma..."
Abby: "Dimmi che è stata un'idea di Lexa. Ti prego Clarke, ti prego, dimmi che non sei stata tu."
Clarke: "Vorrei poterlo fare."
--- Resurrezione
Lexa: "La vittoria siede sulle spalle del sacrificio. Lo sai."
Clarke: "Voglio gli Uomini della Montagna morti. Tutti quanti."
Clarke (sentendo il rumore degli spari): "Il ricognitore. Ha indirizzato lui il missile, è da solo!"
Lexa: "Clarke, calmati. Se è un ricognitore è qui per accertarsi della nostra morte. Se dice alla Montagna che siamo ancora vive..."
Clarke: "Non lo farà."
Lexa: "Come fai a esserne sicura?"
Clarke: "Perché ho intenzione di ucciderlo."
Lexa: "Presto sarà giorno, non avremo più l'oscurità a nasconderci."
Clarke: "Nemmeno lui."
Lexa: "Io sento la tua rabbia, Clarke."
Clarke: "Fammi un favore. Niente più lezioni."
Lexa: "Devi concentrarti. Facciamo quello che è necessario per sopravvivere. Il nemico fa lo stesso. Non è una cosa personale."
Clarke: "Lo è per me."
Lexa: "Credi che uccidere il cecchino ti farà sentire meglio, ma non è così. L'unica cosa che lo farà è vincere questa guerra."
Clarke: "Adesso basta."
Lexa (dopo che Clarke ha ucciso il ricognitore): "Ti ha fatta stare meglio?"
Clarke: "No."
Lexa: "Con i nostri due popoli che lavorano insieme, vinceremo questa guerra, Clarke."
--- Una barriera di bugie
Lexa: "È questo che significa essere un leader, Clarke. La verità, è che dobbiamo guardare negli occhi i nostri guerrieri e dire, "Vai a morire per me.""
Clarke: "Se solo fosse così facile. Possiamo semplicemente tornare al piano?"
Lexa: "No. Potresti essere il leader che la tua gente sta cercando. Quello a cui affidare le loro speranze e i loro sogni. Qualcuno per cui combattere e morire."
Clarke: "Non ho mai chiesto di esserlo. Sto solo cercando di tenerci in vita."
Lexa: "Tu sei nata per questo, Clarke. Proprio come me."
Clarke (A Lexa, riferendosi a Octavia): "Non dirà nulla."
Lexa: "Non puoi esserne sicura. Lo sanno troppe persone, Clarke."
Clarke: "Tu preoccupati della tua gente, io mi preoccuperò della mia."
Clarke (dando un calcio a Ryder, facendolo inginocchiare davanti a Lexa): "Lo hai mandato a uccidere Octavia? Ti avevo detto che lei non è un problema."
Lexa (a Ryder): "Lasciaci."
Clarke: (puntando una pistola al petto di Ryder) "No! Non voglio perderlo di vista."
Lexa (a Ryder): "Ritirati per ora e aspetta un mio ordine."
(Ryder esce dalla tenda)
Clarke (a Lexa): "Cosa diavolo c'è di sbagliato in te? Non puoi semplicemente uccidere tutti quelli di cui non ti fidi."
Lexa: "Sì che posso."
Clarke: "Beh, non te lo permetterò."
Lexa (sbuffa): "Eri disposta a lasciarla morire due giorni fa. Non è cambiato niente."
Clarke: "Ti sbagli. Io lo sono. Non posso continuare così."
Lexa: "Octavia è una minaccia. Se tu non le fossi così vicina, lo capiresti."
Clarke: "È perché le sono vicina che so che è leale. Per lei suo fratello è più importante di chiunque. Non metterebbe mai la sua vita in pericolo."
Lexa: "E sei disposta a rischiare tutto su questo? Sui tuoi sentimenti?"
Clarke: "Sì. Dici che avere dei sentimenti mi rende debole. Ma tu sei debole perché ti nascondi da essi. Io posso essere un'ipocrita, Lexa, ma tu sei una bugiarda. Provavi qualcosa per Gustus. Sei ancora perseguitata da Costia. Vuoi che tutti pensino che tu sei al di sopra di tutto, ma io ti vedo dentro."
Lexa: "Vattene."
Clarke: "250 persone sono morte in quel villaggio. So che provavi qualcosa/tenevi a per loro. Ma le hai lasciate bruciare."
Lexa: "Non tutte. Non te."
Clarke: "Beh, se ci tieni a me, allora, fidati di me. Octavia non è una minaccia."
Lexa: "Non posso farlo."
Clarke: "Non posso più sacrificare la mia gente. Se fai qualcosa per far del male a Octavia, dirò a tutti che sapevamo del missile."
Clarke: "Mi hai mandata a chiamare?"
Lexa: "Sì. Octavia non ha nulla da temere da me. Mi fido di te, Clarke."
Clarke: "So quanto sia difficile per te. "
Lexa: "Tu credi che i nostri modi siano rudi, ma è così che sopravviviamo."
Clarke: "Forse la vita dovrebbe essere più che mera sopravvivenza. Non ci meritiamo di meglio di questo?"
Lexa: "Forse sì." (Clarke e Lexa si baciano)
Clarke: "Mi dispiace. Io...Io non sono pronta... per stare con qualcuno. Non ancora."
Clarke (Clarke ride): ""
Lexa: ""
--- Sangue chiama sangue (Parte 1)
Clarke: "Ci sta impiegando troppo tempo." (It's taking too long).
Lexa: "Ci vuole il tempo che ci vuole." (It's takes as long as it takes).
Lexa: "Cosa farai quando sarà tutto finito?"
Clarke: "Non ne ho idea."
Lexa: "Beh, cosa vuoi?
Clarke: "Niente. Riavere la mia gente. Non riesco a pensare oltre oggi."
Lexa: "Dovresti venire con me alla Capitale. Polis ti farà cambiare idea su di noi."
Clarke: "L'hai già fatto tu."
Clarke (citando la frase di Lexa al banchetto): "Per quelli che abbiamo perso..."
Lexa: "...e per quelli che presto troveremo."
Clarke: "Che cos'hai fatto?"
Lexa: "Quello che avresti fatto tu. Ho salvato la mia gente."
Clarke: "Dov'è la mia gente?"
Lexa: "Mi dispiace, Clarke. Non facevano parte dell'accordo."
Clarke (sui prigionieri del Popolo del Cielo): "Verranno uccisi tutti, ma a te non interessa, non è vero?"
Lexa: "Mi interessa, Clarke, ma ho fatto questa scelta con la mia testa, non con il mio cuore. Il dovere di proteggere il mio popolo viene prima."
Clarke: "Ti prego, non farlo."
Lexa: "Mi dispiace, Clarke."
Lexa: "May we meet again/Ci incontreremo ancora/Fa che ci incontreremo ancora/Fa che ci rincontreremo/Spero di rivederti (ita dub)."
Clarke: ""
Lexa: ""
(Lexa blabla)
Lexa: ""
Clarke: ""

Clarke: Forse un giorno, tu e io non dovremo più nulla alla nostra gente.


Lexa: Lo spero.

— La speranza di Clarke e Lexa
--- Wanheda (Parte 2)
Lexa: "Ciao, Clarke."
Lexa (A Roan): "Il patto era di portarmela illesa."
Roan: "Non l'ha reso facile."
Lexa: "Non mi aspettavo altro."
Lexa: (toglie con delicatezza il bavaglio a Clarke) "Mi dispiace, ma doveva andare così. Dovevo assicurarmi che Wanheda non cadesse nelle mani della Regina di Ghiaccio."
(Clarke resta in silenzio)
Lexa: "Sta per scatenarsi una guerra, Clarke. Ho bisogno di te."
Clarke (sputa in faccia a Lexa): "Bastarda! Volevi il Comandante della Morte? Ce l'hai! Ti ammazzerò!"
--- O voi che qui entrate
Clarke: "Quale parte del "non voglio vederti" era poco chiara?"
Lexa: "Ho rispettato i tuoi desideri per una settimana, Clarke. Abbiamo problemi più grossi."
Clarke: "Noi non abbiamo proprio nessun problema."
Lexa: "Sì, li abbiamo. Ho organizzato un summit/vertice con lo Skaikru al tramonto. Sarai restituita alla tua gente."
Clarke: "Ti sei disturbata tanto per catturarmi per poi lasciarmi andare?"
Lexa: "Mi sono disturbata tanto per salvarti."
Clarke: "Sai quando sarebbe stato utile salvarmi? Quando mi hai abbandonata al Mount Weather."
Lexa: "Chiaramente, non hai avuto bisogno del mio aiuto."
Clarke: "Chiaramente."
Lexa: "Sei arrabbiata Clarke, ma io ti conosco. Quello che hai fatto ti perseguita ed è più facile odiare me che te stessa."
Clarke: "Oh, posso fare entrambe le cose."
Lexa: "Tu cosa avresti fatto se il loro leader ti avesse offerto l'accordo? Salvare la tua gente a scapito della mia. Avresti davvero scelto differentemente?"
Clarke: "Io non tradisco i miei amici."
Lexa: "Eppure l'hai fatto. Avevi amici a Mount Weather."
Clarke: "Quelle morti sono state anche colpa tua. L'unica differenza è che tu non hai onore e io non ho avuto scelta."
Lexa: "Io voglio che il tuo popolo diventi il mio popolo. Sto offrendo allo Skaikru l'opportunità di unirsi alla mia Coalizione, di diventare il 13° Clan. Nessuno oserebbe mettersi contro di voi perché sarebbe come mettersi contro di me."
Clarke: "Lasciami in pace. Ho chiuso. Lo capisci questo? Me ne sono andata."
Lexa: "Non puoi fuggire da chi sei, Clarke! Unisciti a me, inchinati al mio cospetto, e la tua gente sarà al sicuro."
Clarke: "Inchinarmi davanti a te? A te non frega niente della mia gente. Io ho capito perché sei qui. Ti ho fatta apparire debole a Mount Weather, e ora la Nazione del Ghiaccio sta sfruttando la situazione. Beh, se vuoi il potere di Wanheda, uccidimi. Prendilo. In caso contrario, vai a farti espellere perché non mi inchinerò mai a te."
Ambasciatore di Azgeda (rivolto agli altri ambasciatori, indicando Lexa): "Lei preferisce pure il linguaggio del nemico."
Lexa: "E lo userai anche tu, in onore dei nostri ospiti di questa sera. Ora sedetevi. Abbiamo più importanti questioni di cui discutere. (We have more important matters to discuss)."
Ambasciatore di Azgeda: "Sì le abbiamo... per esempio, perché Wanheda è ancora viva? Se si tratta di nuovo di quella tua debolezza, Azgeda se ne occuperà con piacere." (If this is your weakness again, Azgeda will happily step in.)
Titus: (a Lexa): "Perché stai facendo questo? Il Popolo del Cielo è qui per negoziare un trattato, non per unirsi alla Coalizione. Non hanno chiesto questo. Nessuno dei dodici Clan lo accetterà."
Lexa: "Lo accetteranno quando vedranno Wanheda inchinarsi al mio cospetto."
Titus: "Non vuole nemmeno vederti/incontrarti, yet everything you do elevates her. Perché?"
Lexa: "Clarke elevates herself. È speciale."
Titus: "Tu sei speciale, Heda. Sono stato il Fleimkepa di quattro comandanti. Nessuno ha fatto quello che hai fatto tu. Siamo così vicini al nostro obbiettivo. Se vuoi il potere di Wanheda, lo sai cosa va fatto. Abbattila. Uccidila. E prendi il suo potere."
Lexa: (a Clarke): "Volevi vedermi? Sono qui. Clarke-"
(Clarke l'assale premendole un pugnale alla gola)
Lexa: "Mi dispiace."
(Clarke piange e dando una leggera spinta a Lexa, si volta dandole le spalle e fa cadere il pugnale a terra).
Lexa: "Non ho mai avuto intenzione di trasformarti in questo. Sei libera di andare. Tua madre è qui. Ti farò accompagnare da lei."
Clarke: "Aspetta. Ho un'idea migliore."
Lexa (Alla cerimonia): "Accogliamo favorevolmente lo Skaikru nelle nostre sale con/in spirito d'amicizia e armonia, (We welcome to Skaikru to our halls in the spirit of friendship and harmony) e diamo il benvenuto a Klark kom Skaikru, la leggendaria Wanheda, Distruttrice della Montagna. La ragione di questo incontro/vertice è cambiata. Non siamo qui per negoziare un trattato con lo Skaikru, ma piuttosto per iniziarli alla nostra Coalizione." (We are not here to negotiate a treaty with the Skaikru, but rather to initiate them into the Coalition.)
Bellamy: "Clarke we need to leave. Now."
Lexa: "We need an ambassador from the 13th Clan to stay here in Polis."
Bellamy: "It's not safe here."
Lexa: "Clarke will be safe here under my protection."
Clarke (a Abby): "I have to stay."
Abigail Griffin: "Clarke-"
Clarke: "I have to make sure she keeps her word."
Clarke (nella sala del trono): "Continuo a chiedermi. Come facevano i Terrestri a sapere che c'era un meccanismo di autodistruzione della Mount Weather?" (I keep asking myself. How did the Grounders know there was a self-destruct mechanism in Mount Weather?)
Lexa: "We'll get the answer soon, Clarke. Grazie per essere rimasta."
Clarke: "(Sono rimasta) L'ho fatto perché era la cosa giusta da fare per la mia gente/il mio popolo." (I stayed because it was the right thing for my people.)
Lexa: "La/Il nostra gente/popolo."
Clarke: "Se mi tradirai ancora(un'altra volta)-"
Lexa: "Non lo farò."
(Lexa si inginocchia davanti a Clarke)
Lexa: "Io giuro fedeltà a te, Klark kom Skaikru. Io giuro di occuparmi/trattare dei/i tuoi bisogni come i miei. E del tuo popolo come il mio popolo."
--- Diritto al trono
Clarke: "Sei già riuscito a farle cambiare idea? (Talk her out of it yet?)"
Titus: "No, ma forse tu puoi riuscirci. (No, but maybe you can)"
Clarke: "Proprio non capisco. La regina non combatterà, perché dovrebbe farlo lei? (I don’t understand. The queen’s not fighting, why should she?)"
Titus: "La forza della regina non è mai stata messa in dubbio. Ma a causa tua, quella di Heda sì. (The queen’s strength is not in doubt. Grazie a te, quella di Heda lo è)."
Lexa: "Aden, resta."
Lexa: "Clarke, lui è Aden. Aden è il più promettente dei miei noviziati. Se io oggi dovessi morire, con molta probabilità sarà lui il mio successore (he will likely succeed me). Clarke si preoccupa della sua gente. Dille cosa succederà loro quando/se diventerai Heda, Aden.

(Tell her what will happen to them when you become Heda, Aden)"

Aden: "Se dovessi diventare Heda, I pledge my loyalty to the 13th clan."
Lexa: "Thank you. Now go join the others."
Lexa "Vedi/Hai visto? Non hai nulla da temere/non hai nulla di cui preoccuparti."
Clarke "Mi dispiace/Scusa se mi preoccupa il fatto che il destino della mia gente/popolo sia nelle mani di un bambino."
Lexa "Allora ti preoccupi per niente. I’ve sent Indra to raise an army from the villages near Arkadia. La tua gente è al sicuro, come ho giurato."
Clarke: "Non si tratta solo della mia gente. Tu non hai nessuna possibilità contro Roan."
Lexa: "Non mi hai mai vista combattere."
Clarke: "No. Ma ho visto lui uccidere tre uomini nel tempo che il primo ci ha impiegato a toccare terra."
Lexa: "Se hai ragione... oggi è il giorno in cui il mio spirito sceglierà il suo successore, e devi accettarlo."
Clarke: "Col cavolo/cazzo che lo farò."
Clarke: "Titus ha ragione, le stai dando esattamente ciò che vuole."
Lexa: "Solo se io perdessi/sconfitta. So che stai soltanto cercando di aiutare Clarke, ma non c'è niente che tu possa fare qui."
Clarke: "Non posso lasciare che Roan ti uccida."
Lexa: "Se invece sarà quello il mio destino... dovrai. Senti il dovere di sistemare ogni cosa per tutti, ma non puoi aggiustare questo. Io devo farlo da sola e tu dovrai lasciarmi fare."
Clarke: "Non me ne starò lì seduta a guardarti morire!"
Titus: "Heda."
(Clarke si volta)
Titus: "È ora."
Lexa (a Clarke): "Allora questo è un addio. Per ora."
Lexa (Al duello): "Sono contenta che tu sia venuta."
Clarke: "Anch'io."
Clarke: (vedendo Lexa sulla soglia di camera sua) "Questo è un “Te lo avevo detto”?"
Lexa: "No, questo è un “grazie”."
Clarke: "Entra."
Clarke (afferra la mano ferita di Lexa): "Siediti. Lascia che le cambi per te."
Clarke: "Quella ragazza che era con Nia, Ontari, che cosa le accadrà?"
Lexa: "Non tornerà fino al Conclave che si terrà dopo la mia morte."
Clarke: "Parli mai di qualcos'altro oltre alla tua morte?"
Lexa: "Grazie per avermi sostenuta."
Clarke: "I was just doing what was right for my people. I tuoi ambasciatori ti hanno tradita. Come fai a passarci sopra? (How do you move forward?)"
Lexa: "Anche loro facevano ciò che ritenevano giusto per la loro gente/i loro popoli. (They were doing what they believed was right for their people, too)"
Clarke (in Trigedasleng): "Reshop, Heda."
Lexa: "Buonanotte, Ambasciatrice."
--- Hakeldama
Lexa: "Stai pensando alla tua casa?"
Clarke: "Sto pensando se Arkadia sia casa mia. (Thinking about whether Arkadia is home) Quando me ne sono andata (quando sono andata via), aveva un nome diverso. Io ero diversa."
Lexa: "Sei andata via quale eroe per la tua gente e ora torni come tale. (You left a hero to your people and you return one) La Distruttrice della Montagna ritorna con il corpo della Regina di Ghiaccio. You bring them justice."
Clarke: "You bring them justice."
Lexa: "We bring them peace."
Indra: Lo Skaikru rifiuta la Coalizione. Questa è la loro terra ora. We can leave or we can die.
Lexa: "Manda i cavalieri (Send riders). Invoco l'intervento dell'esercito dei dodici clan. In un giorno, distruggeremo Arkadia e chiunque/tutti all'interno delle mura/si trovi dentro le mura." (I call upon the armies of the 12 clans. In a day's time, we lay waste to Arkadia and everyone within its walls.)
Clarke: "Aspetta. Dammi il tempo di sistemare/risolvere questo/a cosa." (Give me time to fix this.)
[Clarke turns to walk away.]
Lexa (in Trigedasleng): "Fermatela!"
[Guards stop her before she can get three feet. She turns to Lexa.]
Clarke: "Che/Cosa stai facendo?"
Lexa: "Non posso lasciarti andare, Clarke."
Clarke: "Quindi ora in un attimo/di punto in bianco sono (diventata) una prigioniera?" (So I'm a prisoner now, just like that?)
Lexa: "Sì."
Clarke: "Lexa, lascia/lasciami che vada/andare ad Arkadia."
Lexa: "No."
Clarke: "Almeno permettimi di parlare con Kane. Possiamo portarlo qui."
[She turns back to Indra.]
Clarke: "Indra, at the summit, Kane told me he gave you a radio. A way to signal him. Do it. Please."
[Indra looks to Lexa who nods.]
Lexa: "Non puoi semplicemente varcare i cancelli, Clarke. Tu vivi con il loro nemico. Fossi al suo posto, ti ucciderei all'istante/sul posto." (You can't just walk through the gates, Clarke. You've been living with their enemy. If it were me, I'd kill you on the spot.)
Clarke: "I came here to tell you that the Ice Nation has paid a price. Justice has been served for the attack on Mt. Weather. I came here to tell you it's over."
Bellamy: "There it is again. Why do you get to decide it's over?"
Clarke "We did our part."
Bellamy: "We?"
Clarke: "Io e Lexa. The Ice Queen is dead. The problem was solved and then you let Pike ruin everything."
Lexa: "So, tell us, Clarke, how does this end. Have you come up with a way to save your people yet again?"
Clarke: "No. Only you can do that. What happened her was an act of war. Your army was here to help us and my people slaughtered them. You have every right to respond. Every right to wipe us out. Or, you can change the way you do things."
Indra: "Why should she change? Blood must have blood."
Clarke: "Really? Because from where I stand, the only way that ends is with everyone dead. So what kind of leader you want to be? The kind who kills every chance she gets because that's your way? Or the kind who shows the world a better way?"
[Lexa stops face to face with Clarke.]
Lexa: "You consider letting massacre go unavenged a better way?"
Clarke: "If it ends a cycle of violence, yes. If it brings about peace, yes. Someone has to take the first step. Let it be you."
[Lexa turns away and Clarke follows.]
Clarke: "You say you want peace, that everything you've done was to achieve that, yet here we stand on the brink of another war. A war you can stop."
Indra: "Commander, you can't seriously be considering this."
Lexa: "I'm not considering it. I'm doing it."
Indra: "Heda, please."
Lexa: "Indra, our people act as if war is easier than peace. If that's so, should we not try and achieve the more difficult goal?"
Indra: "Polis will not support you. Titus-"
[Lexa turns and shouts at Indra.]
Lexa: "Titus is my subject! They're all my subjects. Do you say they will defy me? Will you defy me?"
Indra: "No, Heda. I will not."
[Lexa turns back to Clarke.]
Lexa: "Then let it be known. Blood must not have blood."
--- Raccolto amaro
(Clarke disegna Lexa mentre dorme)
(Lexa si sveglia da un incubo)
Clarke: "Hey, hey, it’s okay, you’re okay. What were you dreaming about?"
Lexa: "Commanders before me, they speak to me in my sleep. I saw their deaths. At war, at the hands of an assassin."
Clarke: "It was just a nightmare."
Lexa: "No. No, it’s a warning. They think I’m betraying their legacy. Jus drein jus daun has always, always been the way of our people."
Clarke: "Listen to me. A cease-fire is not a betrayal. What you did on that battlefield stopped a war. Your legacy will be peace."
[Lexa gets up to leave and sees the picture. She picks it up and Clarke, anxious, trails after her.]
Clarke: "Oh, that’s – it’s not finished yet."
[They stare deep into each other's eyes. There’s a knock at the door.]
Lexa: "Enter."
[Titus and two guards enter carrying a huge box.]
Titus: "Pardon me, Heda. I didn’t realize you were busy."
Lexa: "Are you going to tell me what’s in the box or not?"
(Clarke vede Lexa animatamente parlare sottovoce con Titus)
[Clarke enters the throne room where Titus and Lexa are arguing, muffled, by her throne.]
Titus: You are letting her cloud your judgment-
Lexa: I thought you were supposed to be loyal!
Titus: I am, but you are too personally in-
[Titus suddenly notices Clarke and turns to her.]
Titus: Here she is.
Clarke: "Mi hai mandata a chiamare, Comandante?"
[Lexa steps down to Clarke.]
Lexa: "Sì. I need to discuss the fate of the last Mountain Man.
Titus: I believe he deserves death.
Lexa: She can speak for herself, Titus.
[Lexa turns back to Clarke, clearly expecting the peaceful version of Clarke.]
Clarke: Titus is right.
[Lexa is visibly taken aback. Titus comes down to stand beside Lexa.]
Titus: You see? It is human nature to need vengeance. Only once satiated can there be peace. That is our way.
Lexa: That was our way. Clarke… So blood must not have blood applies only when it is my people who bleed.
Clarke: That was about stopping a war. This is about finishing one. I’m sorry, but if you want my advice, I agree with Titus. He deserves to die for what he did.
Lexa: I’m not looking for advice. I’m looking for a decision.
Titus: He was gifted to you. The crime he stands charged with is against your people.
Lexa: So what will it be then, Clarke? Banishment from our land forever or death by 49 cuts from your hand? You have until sundown to decide.
(Clarke, dialogo con Titus su Lexa)
Titus: I appreciate the predicament you’re in, Clarke, I do. After convincing Lexa not to avenge the massacre of our army, it must be hard for you to choose to take your own revenge. Perhaps now you realize how difficult this new policy will be for our people to accept.
Clarke: This has nothing to do with what happened to your army. Emerson is guilty. Wiping out my people for the crimes of a few is not justice.
Titus: Did you not wipe out his people for what a few of them did? You’re a leader, Clarke. Lexa listens to you. Help me to protect her. Blood must not have blood is folly. Our people will not accept it and I fear – I fear it will get her killed.
Clarke: I can’t help you do something that leads to war against my people.
Titus: Then we’re at an impasse.
(all'esecuzione di Carl Emerson))
[Open on Lexa’s throne room. People are playing drums. Emerson stands half-naked, still chained in the middle of the room, and Clarke watches from off to the side. Lexa enters surrounded by guards and crosses to stand in front of her throne. She raises her hand and the drums stop.]
Lexa: We come together tonight as we have countless times before to watch a man die. Wanheda.
[She hands a knife to a guard who moves to stand in front of Emerson holding it out for Clarke.]
Lexa: Vengeance is yours.
[Clarke crosses down to in front of Emerson and looks at the knife before turning to the rest of the room.]
Clarke: No.
[There are murmurs throughout the crowd. The guard with the knife returns to Lexa and Clarke turns to Emerson.]
Clarke: I don’t know if your death would bring me peace. I just know I don’t deserve it.
[Titus crosses down to Clarke, furious.]
Titus: This man must die. If Skaikru will not take his life then Heda will!
Lexa: Heda will speak for herself. Enough, Titus.
Emerson: What the hell is this?
Clarke: I wouldn’t be killing you for what you’ve done. I’d be killing you for what I’ve done. I give this man his life. Blood must not have blood.
[Emerson screams and the crowd begins to murmur.]
Lexa: "Silence! Per i crimini della Montagna non può rispondere un solo uomo, Wanheda sa questo. Her actions show us a promise for a new future. A world in which violence does not always answer violence. A world in which our children can flourish without the shadow of death. This prisoner is banished from my land. He will live, but he will live with the ghosts of those he has lost. Haunted until the end of his days by the knowledge that he is the last of his kind.
[Clarke steps closer to Emerson while Titus watches.]
Clarke: May you live forever.
Clarke (a Lexa): ""
--- Tredici
[Lexa storms into a room]
Lexa: "How dare you bring me this to me on Ascension day!
Titus: "I did not bring this here, Heda. You did, against my advice. You made Skaikru the 13th clan, they rejected this, murdering hundreds of your people. And yet on the very field where they died. You decided to forgive the killers. This provocation is proof, blood must not have blood has failed. All that can stop that now is war."
Lexa: "Clarke?"
Titus: Clarke's opinion on this matter is not exactly unbiased.
Clarke: "Titus is right. I would do anything to save my people. You know that. But I know them, not everyone agrees with Chancellor Pike! Kane doesn't, Octavia doesn't-"
Titus: "Your people did not vote for Kane!"
Clarke: "Some of them did! We need to give them time to think that they made the wrong choice and fix it!"
Lexa: And you really think your people will take them out or so?
Titus: If they don't, if instead, they use this time to plan for their next attack, we must act now Heda! Make an example of the 13th Clan, show the other 12 what happens when they defy you. You got them back when you killed the ice queen. But the coalition is still fragile if you don't act now-
Octavia: No wonder you wanted to stay.
Clarke: Stop. You know why I'm here. Are you okay?
Octavia: Yeah, I'm fine. I saw Indra in the crowd. Why wasn't she with Lexa?
Clarke: Indra's not doing so well, Octavia. We can't deal with that right now.
Octavia: Okay, so what do we do?
Clarke: I have to talk to Lexa.
Octavia: You just did that and came out with a kill order on all of us. That's the second time that she left us all to die.
Clarke: The 12 Clans want a war, you know that. Lexa is just trying not to wipe us out.
Octavia: Why am I not surprised that you are still defending her.
Clarke: I'll see what I can do. Stay here.
[Lexa is meditation and Clarke walks in]
Clarke: Someone tried to kill you today. How are you this calm?
Lexa: You're angry about the kill order.
Clarke: Yes.
Lexa: How else will you have me enforce the blockade?
Clarke: So when do we have to leave?
Lexa: We may be drawing a line but who's to say you can't choose to stay on this side of it.
Guardia: I told you she was not to be disturbed.
Clarke: I know someone who might.
Titus: Wanheda, blockade goes into effect at dawn. I made an arrangement for you to take one of our fastest horses.
Clarke: Thank you.
Lexa: Actually, I asked Clarke to stay in Polis as my guest.
Titus: Clarke, will you excuse us?
[Clarke nods and leave]
Titus: The sacred day. I beg you to remember my teaching. Love is weakness. To be Commander is to be alone.
Lexa: I will not hear this again.
Titus: Yes, you will! Your feelings for Clarke puts both of you in danger. Your kill order must fully be enforced. If you care for Clarke, you will send her home and it is the only way she will be safe. Don't make her pay the price for your mistakes as Costia did.
Lexa: My mistakes? Azgeda cut of Costia's head and delivered it to my bed! And still, I let them into my alliance! I am more than capable of separating feelings from duty!
Titus: I'm sorry Lexa. I didn't mean to offend you.
Lexa: Yes you did... But you also mean well and I know that, Teacher.
Titus: May I make arrangement for Clarke's departure?
Lexa: That's up to Clarke. I know where you stand, Titus.
[Clarke looking over Polis and Octavia walks in]
Octavia: She told you, you could stay, didn't she? What did you say?
Clarke: Nothing.
Octavia: Clarke, we both know that Pike won't obey the blockade. We need to stop him before more of our people get killed.
Clarke: What if I could do more for them by just staying here?
Octavia: You can't Clarke! We don't have time for this! Look, we need you. The kill order goes into effect at dawn. You have an hour to say your goodbyes. If you're not there, you're not the person I thought you were.
[Clarke enters Lexa's room as Lexa comes into view]
Lexa: "Quando parti?"
Clarke: "Ora. Mi dispiace."
Lexa: "Non devi. Tu devi tornare dalla tua gente, questo è perché io- questo è perché tu sei tu."
Clarke: "Forse un giorno, tu e io non dovremo più nulla alla nostra gente."
Lexa: "Lo spero."
Lexa: "May we meet again."
[They make a handshake]
(Clarke la bacia; fanno l'amore)
[Clarke and Lexa are in bed. Clarke is tracing Lexa's arm tattoo.]
Clarke: If Octavia and I are gonna get behind blockade by dawn--
Lexa: ""Shhh...""
[Clarke traces Lexa's back tattoo]
Clarke: "This is beautiful."
Lexa: "I got it on my Ascension day, a circle for every Natblida that died when the Commander chose me."
Clarke: "7 circles. I thought you said there were 9 novitiates at your conclave."
Lexa: "There were."
Clarke: "What happened to number 8?"
Lexa: "Can we talk about something else?"
Clarke: "We don't have to talk at all."
[Clarke e Lexa si baciano e fanno ancora l'amore]
Lexa: "Avevi ragione, Clarke. La vita è più che mera sopravvivenza."
Clarke: [tearful eyes] "Nella pace, possa tu lasciare la riva. Nell'amore, possa tu trovare la prossima. (Ti auguro viaggi sereni dub ita) Un passaggio sicuro nel tuo viaggio/viaggi, fino al nostro ultimo viaggio/cammino finale sulla terra. May we meet again (Ci rincontreremo dub ita)."
--- Rubare il fuoco
[Distant sound of a horn]
[Clarke and Murphy are still locked in the room.]
Clarke: The Conclave must be starting.
John Murphy: Cool. You see anything? Oh, come on. What? Bunch of Grounders fighting to the death to see who gets the A.I. drilled in their brain, that doesn't sound fun to you?
[Clarke looks at all the blood on the bed and bangs on the door trying to open it.]
John Murphy: Hey... Clarke... I'm sorry. I know how much she meant to you.
Clarke: This has nothing to do with me. We need to make sure that Aden wins.
[The door opens and Titus walks in.]
John Murphy: What, you come here to finish the job?
Titus: No. I'm here to fulfill my vow to Lexa. Put these on.
[Titus gives them some coats to wear.]
Murphy: Look, the door we were banging on for the last 24 hours is open. Let's use it.
[Clarke throws back the coat to Titus.]
Clarke: You killed your commander. How are you still free?
Titus: "Io sono l'unico Fleimkepa. Now, please. If you go now, you can slip in with the crowds arriving for tomorrow's conclave."
Murphy: You heard the man. All right. Let's...
Clarke: I need to see Aden first.
Titus: That's out of the question. The Natblidas have begun the Purification Ritual.
Murphy: That sounds kind of private, Clarke.
Clarke: Where?
Clarke (discorso con i Nightblood)
Aden: May the Spirit of the Commander choose me.
[Titus, Clarke, and Murphy walk in.]
Murphy: They're just kids.
[Titus signals Aden that Clarke wants to talk to him.]
Clarke: I'm sorry to disturb you.
Aden: Would you like a moment with her Lexa?
Clarke: No. I'm here to see you. You made me a promise to support my people.
Aden: If Heda's spirit chooses me.
Clarke: Yes. Will you still?
Aden: We all will. Lexa made each of us vow it. We loved her.
[All the other Nightblood rise up.]
Clarke (discorso con Titus)
[Clarke eyes the chip.]
Clarke: Is she really in there?
Titus: Of course she is.
[Titus puts the chip inside a container that is then wrapped around by a blanket with "Commander" on it.
John Murphy: What does it matter who wins, huh? I mean, listen to me. If your girlfriend really is in that thing, then we have nothing to worry about, right? Clarke, let's just get out of here while we can.
Titus: It matters. I've served 4 Commanders as Fleimkepa, none of them half as wise or strong as Lexa kom Trikru. The truth is, she was all those things even before Ascension. The Flame deepens what's already there. If the spirit of the Commander should choose Ontari, the Ice Nation will control everything, and Skaikru will face her wrath.
John Murphy: Not really a silver-lining type of guy, is he?
Clarke: So how do we make sure Aden wins? He was Lexa's choice. You know that.
Titus: And she will choose him.
Clarke (discorso con Roan e Murphy)
Roan: I saved your life again. My debt to Lexa for sparing mine's now paid. Next time you see me, it won't be as friends.
Clarke (discorso con Titus quando Clarke diventa Flamekeeper)
[Clarke enters the order of the flame and takes the flame kit.]
Titus: You killed her. I pulled the trigger, but it was you.
Clarke: Titus. You made Lexa a promise, remember?
Titus: Give me the kit.
Clarke: I know you don't want Ontari to get the flame. She murdered those kids, children, you raised. Lexa's spirit would never choose to do something like that-
Titus: Yes she did.
Clarke: You don't believe that.
[Titus takes the kit.]
Titus: I have to. Ontari kom azgeda is the last natblida.
Clarke: Then put the damn thing in someone else!
Titus: You stupid girl! After all you've witnessed here you still think this is some superstition? When someone without the blood takes the flame, the flame takes their life.
Clarke: I don't understand, if night blood is so rare then why do you let them kill each other? That has to be the dumbest succession plan I have-
[Titus grips Clarke's throat.]
Titus: We honor those who died in the conclave
Clarke: Wait, the eighth circle. Lexa had markings on her back for every life she took at her conclave. Seven circles. Only she told me that there were eight novitiates in her class. What happened to number eight? There's another natblida isn't there?
Titus: Yes. She fled. She's a coward and traitor to the blood. Lexa refused to let me hunt her down. She's unworthy of the flame.
Clarke: More unworthy than Ontari?
Titus: Luna will never allow me near her.
[Titus gives Clarke the flamekeeper mark and hands her the kit.]
Titus: This is yours now.
Clarke: I'll protect it with my life.
Titus: There's a book inside. It's the journal of the first commander. When you find Luna, you'll need it to perform the ascension ritual. Come. Armor of past commanders. Choose something. Take the hidden passage. The tunnel will lead you to the stable. They're expecting you.
Clarke: What about Murphy?
Titus: I'll get him out. Your duty is to the flame now. Fleimkepa.
--- Mai più
Clarke (discorso con A.L.I.E./Raven)
[Clarke is wrapping fresh bandages on Raven's wounds.]
Raven: Thank you.
[Clarke smiles. Raven looks at ALIE who signals her.]
Raven: Do you ever see their faces?
Clarke: What?
Raven: Of all the people you've killed.
Clarke: I know what you're doing but you can't get to me ALIE so don't even bother.
Raven It's not A.L.I.E., Clarke. It's Raven. I'm not trying to get to you I'm just trying to tell you the truth because no one else will. Everywhere you go, death follows. You always want to save everyone. But what you don't realize is you're the one we need saving from. Wells is dead because you couldn't see Charlotte was a basket case. Finn is dead because you broke his heart and slid a knife into it. Hell, I bet you got Lexa killed too.
Clarke: Shut up.
Raven: And then there's dear old dad.
Clarke: I said shut up!
Raven Your mom's in here with me Clarke. She told me you tried to convince him not to go public about the fact that the Ark was dying, guess you should've tried harder! His blood is on your hands too.
Clarke: Shut up!
Raven: You think we buy this selfless martyr act, but we see you for who you really are. Poison to anyone who gets close.
[Clarke tries to cover Raven's mouth but Raven bites her arm.]
Clarke: You're done ALIE, you hear me? We're gonna fry you!
Clarke (discorso con Jasper)
[Jasper grabs a metal bar.]
Clarke: "What are you doing?"
Jasper: "A.L.I.E. did that to Raven she's never gonna get this!"
[Jasper moves to smash the Flame.]
Clarke: "No, you can't! No stop! It's Lexa! Part of her is still there, I saw them but it out of her head, I'm not..."
--- Demoni
Clarke (discorso con Raven/Sincair/Monty)
Raven: Doesn't say. It could be anything. It was in Lexa, right? She would've known it.
Clarke: Lexa didn't even know she was an AI.
Raven: She wasn't an AI. Her mind was just enhanced by one. I'm guessing the reason she didn't know was because the program degraded over time. Parts of it got lost. Think, Clarke, it might've been a phrase that meant something to Lexa. Words she said over and over again.
Clarke: Blood must have blood.
[Nothing happens to the flame.]
Clarke: Jus drein jus daun.
[Nothing happens to the flame.]
--- Cielo rosso al mattino
Clarke (discorso con Luna)
[The children all leave and Clarke approaches Luna.]
Clarke: Were they born here?
Luna: A few. Most were orphaned by war. Or ran from one they didn't believe in.
Clarke: Like you from the Conclave.
Luna: What did Titus tell you about me?
Clarke: That you were a coward. A traitor to the blood.
Luna: That sounds like Titus. Lexa's death must have been hard for him. She was his favorite. You cared for her.
Clarke: Yes. Lexa was special. She was working toward peace. Blood must not have blood. You can finish what she started.
Luna: I have peace right here.
Clarke: Luna... the Flame is your birthright. Take it. Please. You're the only one who can save us.
Luna: How many lives would be lost to pay for those I would save?
Clarke: Some causes are worth killing for.
Luna: Not to me.
Clarke: Ascende superius.
[Clarke activates the flame and tries to stick it Luna's neck. Luna throws Clarke to the grounder.]
Luna: I didn't flee the Conclave because I was afraid I would lose. I fled because I knew I would win. You should be grateful, Clarke. After I was forced to kill my own brother in the first round, I was matched against Lexa in the second. Fate is funny that way, don't you think? You'll get this back when you leave.
--- Esemplificazione perversa (Parte 1)
Clarke (a Lexa/Alie 2, quando la tira fuori dalla sua scatola): "Mi dispiace."
--- Esemplificazione perversa (Parte 2)
[Clarke is still being beaten, when someone yells, jumping over the top of Clarke, slicing the two assailants with a pair of swords. The person lands and turns to face Clarke]
Clarke [disbelieving]: "Lexa?"
[Lexa smiles, and proceeds to kill everyone by the stairs, then runs over to Clake]
[Clarke and Lexa look at each other, Clarke touching Lexa's face as it begins to rain]
Clarke: (Tocca il viso di Lexa) [breathlessly] "Oh mio Dio."
(Si abbracciano stringendosi calorosamente)
[They hug, Clarke closing her eyes, Lexa doing the same and smiling. They break apart when more people begin to run their way]
Lexa: "La nostra battaglia non è finita."
Clarke: "Ho creduto di non rivederti mai più."
Lexa: "Ti avevo detto che il mio spirito avrebbe scelto saggiamente."
Lexa: "Non possiamo permettergli di seguirci! Vai! Li trattengo io!"
Clarke: "No, Lexa! Io ti amo."
Lexa: "Io sarò sempre con te."

Clarke: Io l'ho amata, mamma.


Abigail Griffin: Lo so.

Clarke a Abigail Griffin su Lexa
"Io l'ho amata, mamma."
Clarke a Abigail su Lexa in Echi.
--- Echi
Clarke: He chased me in the City of Light. Lexa killed him.
Abigail Griffin: "Conosco quello sguardo."
Clarke (su Lexa): "Io l'amavo, mamma."
Abigail Griffin: "Lo so."
Clarke: "discorso con Roan a cui cede Alie 2/la Fiamma"
Clarke: "Roan, we need your help."
Roan: "Well, this should be good."
Clarke: "Something's coming, something unlike anything we've seen before."
Roan: "What's coming?"
Clarke: You know the fire of the end of the world. Lexa called Praymfaiya. It'll be like that, a wave of radiation that'll kill everything in its path.
Clarke: "Please, honor Lexa's coalition. Recognize Skaikru as the 13th clan so we can go home and come up with a way for us to survive, all of us."
Roan: "Listen to that...."
Clarke: "I'll give you this."
Roan: "We were told it was lost. You give me one good reason..."
Clarke: "I just gave you one, and you know I wouldn't be offering this unless what i was saiyng were true. Take it."
--- The Tinder Box
Clarke: "Roan, this isn't a conspiracy. I am doing everything I can to save all of us."
Roan: "No, you're not. You grieve for Lexa, yet you've learned nothing from her. She was Trikru, but she rose above loyalty to clan. You tell yourself you have, too... the great Wanheda, the Commander of Death who says she wants to save everyone yet builds a ship for herself, for her people."
--- We Will Rise
Clarke: Discorso con Niylah su Lexa.
Niylah: "Ma tu non dormi mai? Tutti hanno bisogno di riposare, Clarke. Anche le eroine. Ed eccola che va via."
Clarke: "Devo. Devo andare sull'isola a portare l'idrazina a Raven e mia madre, così potranno sintetizzare il Nightblood. È ufficialmente la nostra unica speranza."
Niylah: "Avrei voluto poter impedire a quel ragazzo di bruciare la vostra casa."
Clarke: "Non è colpa tua. Inoltre, almeno ora non dobbiamo preoccuparci di tener fuori 450 persone, all'arrivo dell'onda mortale. Né di dover condividere l'Arca con Azgeda."
Niylah: "Lexa sarebbe orgogliosa di te. Ora siamo tutti parte della tua gente. Lo credeva anche lei. Lei continua a vivere through) you."
--- God Complex
Clarke: Discorso con Roan su Lexa.
Roan: "Stai bene?"
Clarke: "E tu?"
Roan: "Nightbloods. Penserai che avrei dovuto imparare la lezione, dopo Lexa. [Restano in silenzio] Abbiamo fatto la cosa giusta."
Clarke: "Ne sei proprio sicuro?"
Roan: "La sicurezza è un lusso che i leader non possono permettersi."
Clarke: "Io non sono un re."
Roan: "Forse no... ma sei nata per il comando. Lexa lo sapeva e anche io. Non ti tiri indietro quando le cose diventano difficili."
Clarke: "È sempre difficile."
Roan: "Eppure eccoti qui. So che non ci credi ora, ma... un giorno ti ringrazieranno per ciò che stai facendo qui."
--- DNR
Clarke: Discorso con Roan e Indra, Clarke accenna a Lexa.

Clarke: La vedi anche tu?


Madi: (annuisce) So che è per quello che temi/che sei così spaventata che io porti la Fiamma.

Clarke chiede di Lexa a Madi]
--- The Warriors Will
Madi: "Clarke. Non l'hai tolta. Perché?"
Clarke: "Perché non posso/riesco a distruggerla."
Madi: "Che c'è?"
Clarke: "La vedi anche tu?"
Madi: (annuisce) "So che è per quello che temi/che sei così spaventata che io porti la Fiamma."
Clarke: "I Comandanti muoiono. Tutti. Badly/In modi terribili. Non permetterò che succeda anche a te."
--- Damocles (Part 1)
Echo: "...e lei l'ha accettata volontariamente, vero, Heda?"
Clarke: "Non chiamarla così/a quel modo."
Madi: "Sa che l'ho fatto."
Clarke: "Sì, perché sei coraggiosa e avventata! E perché io ero nei guai."
Madi: "È vero. L'ho fatto perché ti voglio bene."
Clarke: "Pensavo che l'amore fosse una debolezza. Non è quello che ti dicono i Comandanti nella tua testa?"
Madi: "Sì, tutti tranne una."
Clarke: "Credo che dovresti dormire un po'."
Madi: "Io non voglio dormire. Tutte le volte che chiudo gli occhi, io ti rivedo fuori dalla porta del Mount Weather pronta alla guerra, e poi io me ne vado, lasciandoti lì da sola."
Clarke: "Lascia che lo interpreti per te. Lexa ha protetto la sua gente facendo un patto con il nemico, lasciando gli Skaikru a morire, sì, proprio come io ho fatto qui. Non ho bisogno che dei fantasmi mi dicano quello che ho perso per proteggerti, Madi."
Madi: "Clarke, lei non è un fantasma. Lei è reale. Tutti lo sono, e ti sbagli sul perché lei mi stia mostrando quei ricordi.. Averti tradita è il suo più grande rimpianto. Lei me lo sta mostrando perché non vuole che tu faccia lo stesso sbaglio che ha fatto lei. Ti prego Clarke, lo so che sei spaventata. Lo sono anche io, but I have to do this, and you have to let me (ma devo farlo e tu devi permettermelo)."
Clarke: "Oh, Madi... this is how we survive (è così che sopravviviamo)."
Madi: "Può essere... ma la vita dovrebbe essere più che mera sopravvivenza (but life should be about more than just surviving)."
Madi: "Clarke, ti prego. Ho bisogno di te."
Clarke: "Sarò sempre con te. Ti proteggerò sempre. E lo sto facendo anche adesso. Echo sarà al tuo fianco.
Echo: "A ogni passo."
Clarke: "Ascoltami. Sei davvero speciale, Madi, l'ho capito da quando ti ho incontrata quando mi hai fatto cadere in quella trappola per orsi. Durante tutto questo tempo, hai creduto che fossi io a tenere in vita te, ma in realtà sei tu che hai salvato me. Tu sei Madi kom Louwoda Kilron Kru, erede di Becca Pramheda, successore di Lexa kom Trikru. L'ho amata tantissimo ma è niente in confronto a quanto amo te."

Clarke: La vedi anche tu?


Madi: (annuisce) So che è per quello che temi/che sei così spaventata che io porti la Fiamma.

Clarke chiede di Lexa a Madi]
--- Red Sun Rising
Madi: "Clarke. Non l'hai tolta. Perché?"
Clarke: "Perché non posso/riesco a distruggerla."
Clarke: "La vedi anche tu?"
Madi: (annuisce) "So che è per quello che temi/che sei così spaventata che io porti la Fiamma."
Clarke: "I Comandanti muoiono. Tutti. Badly/In modi terribili. Non permetterò che succeda anche a te."
--- Nevermind
Josephine Lightbourne: "Le cose formative, i traumi, le cose che non possiamo oltrepassare, vivono nel profondo del tronco cerebrale. Questi luoghi ci controllano, ci rendono ciò che siamo. In realtà sono connessi alla funzione del cervello inferiore, alla respirazione, ai riflessi... È per questo che piangi quando pensi a Lexa."
Clarke: "Taci."
--- The Blood of Sanctum
Clarke: "Sarò sempre con te. Ti proteggerò sempre. E lo sto facendo anche adesso. Echo sarà al tuo fianco.

Note e Trivia[]

  • Clarke e Lexa sono diventate leader forti da molto giovani.
    • Lexa è una delle persone che capisce maggiormente Clarke perché, tra le altre cose, hanno questo che le accomuna.[1]
  • Lexa e Clarke uniscono i loro popoli in una tregua nell'episodio Ricordati di me.
  • Sia Clarke che Lexa hanno perso i loro amanti.
  • Lexa e Clarke si sono salvate la vita a vicenda.
  • Lexa fa un accordo con gli Uomini della Montagna per salvare i prigionieri Terrestri ma abbandona quelli del Popolo del Cielo lasciandoli nelle mani degli Uomini della Montagna che continueranno a estrarre loro il midollo osseo, fino a ucciderli.
    • Lexa dice che ha preso questa decisione con la testa e non con il cuore, indicando che potrebbe aver desiderato salvare i prigionieri di entrambi i popoli ma è vincolata dal dovere a mettere la sua gente al primo posto.
    • Lexa si scusa con Clarke prima di ritirarsi, esprimendo ulteriormente il suo personale rammarico.
  • Jason Rothenberg, creatore di The 100, così come Eliza Taylor, l'interprete di Clarke, hanno entrambi dichiarato più volte che Lexa e Clarke si sono amate.[2]
    • Jason Rothenberg ha detto in un'intervista al San Diego Comic-con 2016 che Lexa era l'anima gemella di Clarke. [3]
  • Javier Grillo Marxuach, scrittore dell'episodio Tredici, quando gli è stato chiesto da un fan se Clarke e Lexa fossero anime gemelle lui ha risposto "Si capivano e rispettavano come nessun altro – c’era qualcosa di speciale tra loro che migliaia e migliaia di fan hanno riconosciuto" e ha aggiunto "Penso che il loro amore fosse vero e sincero, e che in un mondo migliore le avrebbe legate a vita".[4]
  • La frase che Clarke dice a Lexa nell'episodio Tredici "Forse un giorno tu e io non dovremo più niente alla nostra gente" è una citazione/omaggio al discorso finale che Re Artù fa a sua moglie Ginevra prima di andare in guerra contro Mordred nel film cult Excalibur, di John Boorman "Ho pensato spesso che negli anni a venire di un'altra vita, quando non dovrò più niente al futuro e sarò ormai un uomo e basta... rivedendoci, correrai da me e mi reclamerai... ricordando che sono tuo marito. È un sogno che ho sempre avuto."[5]
  • Per pura coincidenza il nome Clarke assomiglia al cognome di Alicia Clark, un personaggio della serie Fear the Walking Dead, interpretato dalla stessa attrice del Comandante Lexa.
    • Dopo la morte del suo personaggio nello show di The 100, pochi giorni dopo - nel mese di marzo - il fandom Clexa ha creato il personaggio originale di Elyza Lex (il cognome Lex è preso da Lexa), sempre interpretato dall'attrice di Clarke (Eliza Taylor) che accompagna in diverse opere dei fan il personaggio di Alicia Clark nell'apocalisse zombie. La coppia ha preso il nome nel fandom di Lexark.
      • Il personaggio di Elyza Lex è arrivato 19° su Tumblr Fandometrics 2016 nella sezione "Memes".
  • Clarke e Lexa si sono incontrate il 21 Ottobre 2149. Lexa è morta il 16 Febbraio del 2150.
  • Dopo l'ultimo episodio della quarta stagione, Praimfaya, è stato pubblicato su Twitter una foto del fucile che Clarke imbraccia nel salto temporale, sulla cui fibbia si possono leggere i nomi di vari personaggi morti nello show; il nome che spicca maggiormente su di essa, poiché sembra più grande degli altri, è quello di Lexa [6].
  • Nel popolare sondaggio annuale di Zimbio sulle coppie più amate dei telefilm - reali e immaginarie - le Clexa hanno partecipato a tre edizioni: nel 2015, nel 2016 e nel 2017, vincendo le ultime due.
    • Nel 2015 sono arrivate seconde perdendo contro le Shoot, del telefilm Person of Interest.[7]
    • Nel 2016 la Clexa ha vinto con un totale di 4,7 milioni di voti. L'organizzazione di Zimbio ha donato 1000 dollari nel fondo aperto in nome di Lexa per il Trevor Project, un'associazione che aiuta i giovani LGBTQ+ a rischio suicidio. [8]
      • Nel 2017 la Clexa ha vinto con un totale 3,7 milioni di voti, totalizzando due vittorie consecutive. [9]
  • Nella Top Ships 2015 di Tumblr Fandometrics la Clexa si è classificata al ' posto.[10]
  • Nella Top Ships 2016 la Clexa si è classificata al posto, portando - per la prima volta - una coppia femslash in vetta alla classifica, guadagnando sette posizioni rispetto al 2015. [11]
  • In onore della tragica storia d'amore di Clarke e Lexa e come risposta alla bufera mediatica e alle critiche piovute sullo show è stato creato il Clexacon, un convegno annuale per le donne della comunità LGBTQ+ e per alleati dove si discute di come migliorare la loro rappresentazione nei media. La prima edizione si è tenuta a Las Vegas dal 3 al 5 marzo 2017, in ricordo della data di messa in onda sul canale della CW del settimo episodio della terza stagione di The 100, Tredici. Il convegno è stato un successo venendo frequentato da circa 2200 persone. Nel 2018 c'è stata una seconda edizione che è stata frequentata da circa 4400 persone.

Galleria[]

|-| Seconda stagione =

|-| Terza Stagione =

Riferimenti[]

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